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Frammenti di piccolo mondo antico: Ravello è meravigliosa nei dipinti del danese Peder Mørk Mønsted

Durante la prima guerra mondiale viaggiò in Norvegia e Svezia, ma dal 1920 al 1930 si spostò di nuovo sulle rive del Mediterraneo, questa volta in Costiera Amalfitana. E si innamorò di Ravello

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 7 ottobre 2020 11:10:24

Peder Mørk Mønsted (Balle Mølle, 10 dicembre 1859 - Fredensborg, 20 giugno 1941) è stato tra i rappresentanti del periodo d'oro della pittura danese e fu noto come paesaggista.

Mønsted nacque nella parte orientale della penisola dello Jutland da un ricco costruttore navale. Da bambino prese lezioni di pittura presso la Scuola d'Arte di Aarhus, per poi trasferirsi a Copenaghen, dove studiò dal 1875 al 1879, presso l'Accademia di pittura. Iniziò quindi una carriera che lo porterà a viaggiare in tutta Europa, nel Nord Africa e in Medio Oriente. Nel 1882 si trasferì a Roma, e poi nell'isola di Capri, dove venne letteralmente conquistato dal sole mediterraneo e dai colori vivaci.

In seguito fece per un anno l'apprendista a Parigi nella bottega del celebre pittore Adolf Buzhero. Nel 1884 visitò il Nord Africa, nel 1892 si trasferì in Grecia, dove per un anno fu ospite della famiglia reale, dei cui membri realizzò i ritratti. Durante la prima guerra mondiale viaggiò in Norvegia e Svezia, ma dal 1920 al 1930 si spostò di nuovo sulle rive del Mediterraneo, questa volta in Costiera Amalfitana.

E si innamorò di Ravello, che immortalò in molteplici opere dai tratti impressionistici. Mønsted, infatti, difficilmente può essere collegato alla pittura di paesaggio accademica, perché venne molto influenzato dall'Impressionismo francese. L'artista dipingeva semplicemente ciò che vedeva, spesso i campi, boschi, case rurali e cortili. I suoi paesaggi sono il frutto di una lunga contemplazione. E infatti sono pregni di dettagli: gli alberi di limoni, le ceramiche di Vietri sul Mare, il secchio con le alici appena pescate, i capitelli intarsiati delle colonne, i fiori nei vasi, ma soprattutto le azioni della gente comune intenta nelle attività quotidiane.

Grazie a lui abbiamo piccoli frammenti di mondo antico, che possiamo confrontare con la vita attuale, per trovarne le differenze e le similarità.

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