Ultimo aggiornamento 2 giorni fa S. Geremia

Date rapide

Oggi: 1 maggio

Ieri: 30 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieLa “campana”, un gioco per bambini da riprendere per non stare tutto il tempo sul divano

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Campana, gioco, bambini

La “campana”, un gioco per bambini da riprendere per non stare tutto il tempo sul divano

Ovviamente, per evitare assembramenti, non ci si potrà riunire nelle piazzette come una volta, ma si potrà giocare nel cortile di casa propria con i fratellini o i genitori

Inserito da (admin), sabato 28 marzo 2020 11:00:48

La campana, in Costiera Amalfitana detta anche settimana perché costituita da sette caselle, è un gioco per bambini che può avere uno o più partecipanti.

Proprio in questi giorni è stata rilanciata dal positanese Fabio Fusco, che sulla terrazza di casa sua ha tracciato con un gessetto le caselle in cui saltare su una gamba sola.

Le generazioni di ragazzi nati prima e fino ai primi anni ‘90 la ricorderanno ancora, ma poi si è persa ed è un vero peccato perché costituiva un modo allegro per stare insieme e fare attività motoria.

In questo particolare momento storico sarebbe utilissimo proporla ai bambini, per farli staccare dagli smartphone e farli giocare all'aria aperta. Ovviamente, per evitare assembramenti, non ci si potrà riunire nelle piazzette come una volta, ma si potrà giocare nel cortile di casa propria con i fratellini o i genitori.

Tanto più che il Ministero della Salute ha raccomandato, con tanto di specchietto illustrativo, di fare attività fisica per tenere il cuore allenato e non perdere il tono muscolare.

Qualcuno ricorderà la bellissima sensazione di aver trovato "una pietra che scrive": il pensiero andava immediatamente a tracciare il percorso per giocare a campana. In qualche caso si utilizzavano i pezzi di cotto, oppure i residui del legno carbonizzato, ma oggi è quasi scontato che ognuno abbia in casa almeno un gessetto.

Il disegno può variare, ma il percorso di solito è composto da una decina di caselle rettangolari numerate progressivamente che si susseguono regolarmente in fila indiana, salvo un paio di blocchi composti da due caselle affiancate. Qui il giocatore può riprendere un attimo il respiro poggiando entrambi i piedi a terra.

L'ultima casella del tracciato è la base, di forma rettangolare oppure a semicerchio, nella quale il giocatore deve girarsi per completare il percorso rifacendolo a ritroso.

 

Il giocatore che inizia lancia nella prima casella il proprio sassolino. Il sassolino deve atterrare all'interno della casella senza toccare nessuna linea o uscirne fuori. Quindi, saltella su un solo piede di casella in casella lungo tutto il percorso, ma senza mai entrare nel riquadro in cui è presente il suo sassolino. Giunto in corrispondenza della casella che contiene il proprio sassolino, il giocatore lo deve raccogliere senza perdere l'equilibrio e completare il percorso tornando al punto di partenza. E il turno passa al secondo giocatore. Vince chi per primo completa con il proprio sassolino tutte le caselle, e termina ogni volta il percorso.

 

Foto: Fabio Fusco

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Galleria Video

rank: 102326101

Storia e Storie

Amalfi o Positano? Il fascino senza tempo della Costiera che confonde

Nel 1954, il fotografo tedesco Helbig Konrad immortalò una veduta mozzafiato dei terrazzamenti di Vettica Minore, una frazione del comune di Amalfi, accompagnata dallo sfondo imponente della Torre dello Ziro e della costa che arriva fino a Ravello. Tuttavia, nella sua collezione, quella stessa immagine...

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...