Ultimo aggiornamento 1 giorno fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieMaltempo: i pescatori della Costiera Amalfitana e il rito di «spezzare» le trombe marine

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Maltempo: i pescatori della Costiera Amalfitana e il rito di «spezzare» le trombe marine

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 7 febbraio 2018 11:47:57

Un temporale come quello di stamani non si vedeva da settimane in Costiera Amalfitana. Intorno alle 7, la pioggia battente, mista a grandine e sferzate di vento, ha provocato diversi danni: il cedimento di un muro antico di Villa Rufolo a Ravello, ma anche lo sradicamento di alberi e il danneggiamento di pali e di una struttura ricettiva a Maiori.

Il passaggio della violenta tromba d'aria non ha coinvolto persone, fortunatamente. Forse anche perché, di buon’ora, qualche pescatore ha deciso di provare a "spezzare" la tempesta. Anticamente (ma qualcuno continua a farlo ancora oggi), per placare il mal tempo si accendeva una candela benedetta durante il rituale della Candelora, che avviene ogni 2 febbraio per ricordare la Presentazione di Gesù al Tempio e il rito della Purificazione della Vergine Maria narrati nel Vangelo di Luca. Ma, per salvarsi la pelle quando una tromba marina li sorprendeva in mare aperto, i pescatori non si perdevano d’animo e "scioglievano" un nodo delle funi che portavano in barca, per poi pronunciare una sorta di formula magica, probabilmente tratta dai salmi della Bibbia. Un rituale che i pescatori si tramandano gelosamente da secoli e che mai potrà essere svelato a chi non fa parte della categoria, ma che accomuna un po’ tutta la gente del Mar Mediterraneo, insieme a un immenso bagaglio di tradizioni condivise, seppur con qualche modifica territoriale.

In Sicilia, infatti, il rito ricorre in una versione diversa, che riprende comunque il gesto dello "spezzare". I pescatori di Taranto facevano il segno della croce per tre volte in direzione della tromba d’aria e "tagliavano" l’aria nello stesso punto con un coltello dal manico nero, pronunciando frasi dal valore magico. Riti tra sacro e profano, questi dei pescatori come anche quelli contro il malocchio delle massaie, che non vanno dimenticati.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 1092181106