Tu sei qui: Storia e Storie"Cerasella": a Vietri sul Mare il debutto come attrice di Claudia Mori
Inserito da (Maria Abate), lunedì 10 dicembre 2018 20:00:36
Ispirato a una canzone di successo, Cerasella è un film girato a Vietri sul Mare nell'ottobre e novembre del 1959 per la regia di Raffaello Matarazzo. Un film che molti ritennero banale, se non fosse per il debutto della giovane Claudia Mori. Ripercorriamone la trama, che si snoda tra i vicoli della cittadina della Costiera Amalfitana.
Cerasella (Claudia Mori), una giovane frivola ragazza, è in procinto di sposare il timido Alfredo (Luigi De Filippo), ma fugge appena prima delle nozze, dalla chiesa di S. Maria delle Grazie a Raito. Mentre tenta di nascondersi, finisce su una piccola imbarcazione, dove incontra il giovane Bruno (Mario Girotti, in arte Terence Hill), un ricco giovinastro innamorato di Nora (Alessandra Panaro).
Quando Cerasella viene scoperta dal fratello, ella si discolpa dicendo che la ragione per la quale non vuole più sposare Alfredo è perché non lo ama veramente. Nel frattempo, il padre di Bruno (Mario Carotenuto), che è certo che Nora non sia realmente innamorata di suo figlio, comincia a mostrarsi contrario al matrimonio. E quando vede che Bruno non segue le volontà paterne, decide di togliere ogni sussidio al figlio. Nora a questo punto decide di lasciare il giovanotto ormai squattrintato e costui è obbligato a trovarsi un lavoro.
Cerasella offre a Bruno un lavoro da bagnino, a patto che si finga il suo fidanzato. Presto i due si innamoreranno davvero. Nella scena in cui Cerasella salva Bruno che rischiava di annegare si vede tutta la bellezza della Costa d'Amalfi.
Ma accade che il padre di Bruno, nel frattempo, si è convinto a dare il benestare al figlio per sposare Nora, la quale fa di tutto per tentare di riconquistare il suo ex fidanzato. E per raggiungere il suo obiettivo non esita a calunniare Cerasella. Bruno le crede, lascia il lavoro e torna da Nora. Ma a seguito di un colloquio tra Cerasella ed il padre di Bruno, le cose si chiariscono...
«Ispirato ad una nota canzone di successo "Cerasella" narra una debole storia di ripicche sentimentali di cui è facile prevedere la conclusione fin dalle prime scene. Il film, realizzato con poca convinzione, ha forse il solo merito di rivelare una nuova attrice, Claudia Mori, che sembra avere buone possibilità anche per i film più impegnati», affermò Umberto Tani nel recensirlo in "Intermezzo" (1960).
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