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Tu sei qui: Storia e Storie«Beat the devil», nel 1953 Gina Lollobrigida girò a Ravello il film che le spalancò le porte di Hollywood
Scritto da (Maria Abate), domenica 11 novembre 2018 18:50:11
Ultimo aggiornamento mercoledì 11 settembre 2019 08:30:44
Sessantacinque anni fa Gina Lollobrigida girò alcune scene de "Il tesoro dell'Africa" (Beat the Devil) a Ravello e da lì la sua carriera decollò alla grande. Bellissima con il suo fascino rimasto immutato nel tempo, l'attrice è tornata sui luoghi del film, i giardini di Villa Cimbrone, lo scorso aprile, dove ha affermato, intervistata da Il Vescovado: «È stato un film che mi ha portato fortuna ed è stata una gioia ritornare qui in questa giornata meravigliosa».
Diretto da John Huston, il film è stato restaurato nel 2017 dalla Sony Pictures, in collaborazione con la Film Foundation di Martin Scorsese, reintroducendo 4 minuti di film, originariamente tagliati, come fossero un flashback. Ripercorriamone la trama.
Harry Chelm e sua moglie Gwendolen si trovano in Italia dove fanno la conoscenza di una seconda coppia, composta da Maria Dannreuther (Gina) e dal marito Billy (Humphrey Bogart). Insieme ad alcuni gangster, decidono di intraprendere una missione per andare in Africa orientale a procurarsi dell'uranio da contrabbandare. Ciò avviene malgrado tra diversi componenti del gruppo persista una certa ostilità o almeno diffidenza.
Parallelamente alle vicissitudini del progetto, le due coppie si ricombinano, per cui Harry diventa l'amante di Maria e Billy quello di Gwendolen. Dopo diverse peripezie durante la traversata sul mare, tra cui la scomparsa di Harry, i protagonisti naufragano sulle coste dell'Africa del Nord, dove le autorità locali li catturano per rilasciarli dopo diverso tempo. Risulta nel frattempo chiaro che per la banda non sarà possibile arrivare a destinazione.
Alla fine della vicenda, le due coppie ritorneranno al luogo di provenienza e si ricongiungeranno, mentre i gangster verranno arrestati.
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