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Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleIl limoncello del liquorificio Gambardella di Minori: in un sorso il bello e il buono della Costa d’Amalfi
Scritto da (admin), venerdì 17 aprile 2020 19:09:45
Ultimo aggiornamento venerdì 17 aprile 2020 19:13:08
E' un liquore dalle origini antiche, che racchiude in ogni sorso gli aromi intensi e i colori vivi della Costiera Amalfitana. Come è successo per tanti altri liquori, anche il limoncello inizialmente era preparato nei conventi locali, costruiti tra le rocce e il mare. Ma il segreto varcò ben presto i confini dei monasteri e arrivò nelle case di tutti gli abitanti della Costa d'Amalfi, diventando il digestivo per antonomasia, apprezzato anche all'estero.
Quello che rende unico il limoncello, però, è la materia prima: i limoni della Costa d'Amalfi, coltivati sui tipici terrazzamenti digradanti verso il mare, hanno una buccia ricchissima di polifenoli che rendono il limoncello particolarmente aromatico, sia all'olfatto che al gusto.
Gabriele Gambardella di Minori fu uno dei pionieri nella produzione del limoncello: fu, infatti, il primo ad ottenere la licenza in Costiera e ancora oggi è preparato seguendo la ricetta tradizionale.
Si parte dalla materia prima, 7/8 limoni Sfusato Amalfitano da lavare accuratamente e sbucciare, avendo cura di tagliare solo la parte gialla, e mettere a macerare per 5 giorni in un litro di alcool che assumerà gradualmente la colorazione tipica e tutti gli aromi. Dopo il periodo di riposo, le bucce vengono scartate e la preparazione prosegue con l'aggiunta di una miscela di acqua fredda e zucchero (1 litro di acqua per circa 800g di zucchero). Dopo un mese l'infuso è pronto per essere trasferito nelle bottiglie.
Consumato freddo, meglio se in bicchierini ghiacciati, è la perfetta conclusione di un pasto: il gusto deciso e avvolgente di questo liquore vi riporterà alla mente il fresca brezza marina che scuote le foglie sotto un pergolato di limoni.
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