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La lotta alla deriva patologica del gioco d'azzardo è l'obiettivo della mozione approvata recentemente dal Consiglio Regionale della Campania, in vista del via libera a una nuova legge. I primi firmatari del documento sono i consiglieri Antonietta Ciaramella (Partito Democratico) e Gianluca Daniele (Partito Democratico).

L'azzardo è reputato una priorità dai politici per i valori assunti dal mercato, che genera un giro d'affari di oltre 100 miliardi nel nostro Paese, dei quali 10 riguardano la regione Campania. Una somma corrispondente a 4 miliardi in più del fondo nazionale stanziato per il reddito di cittadinanza. Ciaramella ha poi manifestato la volontà di operare un confronto "con operatori virtuosi del settore, associazioni, comuni, Asl e cittadini per una legge concreta e necessaria".

Nella prospettiva del consigliere regionale, la nuova legge potrà gestire e controllare il settore dell'azzardo, armonizzando le disposizioni comunali attinenti ai punti di raccolta del gioco. Il proponimento è anche di accrescere l'efficacia delle misure di prevenzione, cura e riabilitazione che si riferiscono a quanti sono vittime del gioco patologico. Nell'ambito delle misure previste troviamo inoltre l'applicazione di un distanziometro da luoghi ritenuti sensibili e la limitazione degli orari delle sale giochi.

Un primo riscontro negativo giunge dal presidente Sapar (Associazione Nazionale Gestori Gioco Di Stato) Domenico Distante, che punta il dito sul gioco online, escluso dall'iniziativa regionale, e sottolinea le ricadute negative che potrebbero avere i provvedimenti in termini di disoccupazione e riduzione del gettito erariale. Il rappresentante degli operatori del Gioco di Stato auspica l'avvio di una fase di confronto con le istituzioni "finalizzato a superare le criticità presenti".

In realtà misure a tutela dello scommettitore, come l'autoesclusione e l'autolimitazione, sono state introdotte dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli per il gioco in formato digitale, il cui sviluppo è stato accompagnato dalla crescita di siti d'approfondimento specializzati, come Slot Gratis Gallina. Portali che contribuiscono al reperimento di informazioni fondamentali per un gioco d'azzardo responsabile, quali ad esempio le percentuali di pagamento delle slot machine (pari al 75% per quelle terrestri e 97% per i titoli digitali).

Sembra però difficile replicare per il mercato fisico gli interventi attuati dall'ADM sulle piattaforme digitali. E c'è il rischio che una china proibizionista possa alimentare il mercato nero. Spetta alla classe politica tracciare il delicato bilancio costi/benefici, così da stabilire quali iniziative coniughino il contrasto dell'azzardo patologico e il gioco dello scommettitore occasionale, a cui sono legate imprese e occupazione.