Tu sei qui: Territorio e Ambiente"Dolce il ricordo nel mio cor discende del bel paese ch'oltra il mar si stende", così Longfellow scriveva di Amalfi
Inserito da (Maria Abate), lunedì 15 giugno 2020 15:43:39
Dolce il ricordo nel mio cor discende | del bel paese ch'oltra il mar si stende; | dove si scontran le montagne e l'onde, | dove in mezzo al calor che si diffonde, | siede tra' gelsi Amalfi, e i bianchi piedi | nella calma del mar bagnar la vedi.
Recita così l'incipit di Amalfi, componimento poetico del poeta statunitense Henry Wadsworth Longfellow che sul finire dell'Ottocento prese parte a un Grand Tour in Europa e rimase incantato dall'antica Repubblica Marinara.
A lui, oggi, è dedicato il camminamento pedonale, che bypassa la galleria dell'ex Cappuccini affacciandosi sul verde del sottostante Parco della Pineta e sul bacino portuale, la panoramica passeggiata Longfellow.
Nella sua poesia c'è l'incanto di scoprire tanta bellezza in una sola città, che pur essendo placida per i sensi, è brulicante di attività. In una strofa c'è anche un riferimento alle antiche portatrici di limoni, o "furmechelle", come le definì il poeta maiorese Peppino Di Lieto nell'omonima poesia.
Di su da grado a grado affaticate / Portano i pesi lor le villanelle. / Del suol figliuole dal sole abbronzate, / Alte figure maestose e snelle, / Qual fato inesorabil le destina / A faticosa vita e al suol le inchina?
Ancora oggi questi versi trasmettono sentimenti e sensazioni che rendono la bellezza di Amalfi immortale.
In allegato la poesia completa scaricabile in pdf
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