Ultimo aggiornamento 2 giorni fa S. Nicola di Bari

Date rapide

Oggi: 6 dicembre

Ieri: 5 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieVilla Rufolo, nuovi ritrovamenti sul Belvedere

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Nuovi tesori scoperti in Costiera Amalfitana

Villa Rufolo, nuovi ritrovamenti sul Belvedere

Lo splendido scrigno, simbolo di Ravello e della Costa d'Amalfi, regala nuove tracce del suo grande passato

Inserito da (admin), domenica 29 gennaio 2017 10:32:04

Villa Rufolo si conferma ancora una volta scrigno di sorprese e misteri che aspettano solo di essere svelati. Dopo i tanti ritrovamenti che si sono succeduti nel corso di questi anni: ambienti interrati, cisterne, fregi, reperti, stavolta è il Belvedere a restituire un altro pezzo di quell'avvincente puzzle che è la storia del monumento simbolo di Ravello.

Durante i lavori di pulitura delle ultime due colonne che chiudono il Belvedere sul lato orientale infatti, uno dei restauratori, il giovane ravellese Luigi Criscuolo, si è imbattuto in alcuni resti in tufo e cotto coperti, fin a quel momento, da una fitta coltre di vegetazione.

Dopo attente operazioni di pulitura della parete quello che è venuto alla luce ha lasciato di stucco operai e staff: sotto il verde dei rampicanti una fascia marcapiano del tutto simile a quella già rinvenuta durante il restauro delle facciate occidentali.

Sopra questa fascia altri rinvenimenti sempre in tufo che, presumibilmente, facevano parte di una volta antecedente ai lavori di impermeabilizzazione della cupola che chiude quel lato del Belvedere. Altro elemento significativo venuto fuori dopo la pulizia dell'area, soprattutto per la definizione della grandezza dell'originario Palazzo Rufolo, è la presenza di un buco sulla parete di confine nel quale è ben visibile la fascia marcapiano in tufo e cotto.

"Ad un prima lettura, questi nuovi elementi - dice il direttore di Villa Rufolo Secondo Amalfitano - ci confermerebbero con buona probabilità, che il muro esterno del Belvedere fosse parte del corpo di fabbrica della villa. Questa nuova scoperta, assieme a quelle già fatte nella zona sottostante i giardini del Belvedere, ci aiuterà a capire ancora meglio quale doveva essere la maestosità del palazzo dei Rufolo". Il rinvenimento è già stato oggetto di sopralluogo da parte della Soprintendenza di Salerno che da tempo lavora in stretta sinergia con Fondazione Ravello e la Direzione della Villa.

 

Leggi anche l'articolo su Il Vescovado "Ravello: nuove scoperte a Villa Rufolo, fregi tufacei importanti testimonianze"

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 100019101

Storia e Storie

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...

Da Amalfi a Parigi, Franco Gambardella espone un suo scatto alla Galerie Joseph Le Palais

Di Maria Abate Tra le foto di 444 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra il 24 e il 26 maggio, a Parigi, sarà esposta anche quella di Franco Gambardella. Il giovane amalfitano, in arte "Franco Gambs", è reduce dalla mostra "Iconic Photo Show", che si è tenuta a Milano lo scorso settembre. E, dopo...

“Uno strano tipo”, il film del 1963 con Celentano girato in Costiera Amalfitana /VIDEO

In un sabato mite di fine inverno, il gruppo Cava Storie pubblica un'altra chicca dal suo archivio storico. Questa volta si tratta di scene del film "Uno Strano Tipo", girate in Costiera Amalfitana. Diretta dal regista Lucio Fulci, la pellicola uscì nelle sale cinematografiche nel 1963. Tra i principali...