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Da Amalfi a Novara, il mezzosoprano Sabrina D'Amato debutta al Teatro Coccia con l’Agnus Dei di Rossini

Ha debuttato in un evento ufficiale il mezzosoprano di Amalfi Sabrina D’Amato, figlia del noto mandolinista Franco D'Amato, conosciuto come "O' Mericano". Si tratta della Petite Messe Solennelle della Fondazione Teatro Coccia

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 5 maggio 2021 17:38:23

Ha debuttato in un evento ufficiale il mezzosoprano di Amalfi Sabrina D'Amato, figlia del noto mandolinista Franco D'Amato, conosciuto come "O' Mericano".

Si tratta della Petite Messe Solennelle della Fondazione Teatro Coccia, registrato nella Basilica di San Gaudenzio nell'ambito del progetto del Comune di Novara "La cultura è essenziale" e andato in onda tra il 1° e il 3 maggio.

La voce di Sabrina, quale allieva selezionata dell'Accademia AMO, ha eseguito un'opera di Gioachino Rossini che la cantante lirica ha definito «un po' il mio portafortuna». La sua era la più grave delle voci femminili, quella da contralto. Soprano Hyunah Son, tenore Nanxin Ye, basso Wankyung Park. Infine, ad accompagnarla nelle parti corali, l'Ensamble della Schola Cantorum San Gregorio Magno. Mentre, ad interpretare l'opera il danzatore Emanuele Cappelli, sulle coreografie di Giuliano De Luca.

Nel 1863, dopo che il lavoro fu terminato, Rossini scriveva nel manoscritto in calce all'Agnus Dei: «Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa. È musica benedetta quella che ho appena fatto, o è solo della benedetta musica? Ero nato per l'opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso».

La sua Petite messe può essere considerata il testamento spirituale di Rossini, forse già presago della sua prossima morte.

L'opera si compone di quattordici pezzi ricchi di inventiva armonica e melodica e si inserisce fra le composizioni di spiccata originalità, fornite di un'alternanza tra musica da chiesa e musica profana.

 

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