Ultimo aggiornamento 20 ore fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Ravello Festival 2024 - dal 30 giugno al 25 agosto la 72esima edizione del Festival della Musica in Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieAmalfi, tutto pronto per il Capodanno Bizantino: l’edizione 2022 è dedicata al Paesaggio Rurale Storico

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Amalfi, costiera amalfitana, Capodanno Bizantino, corteo storico

Amalfi, tutto pronto per il Capodanno Bizantino: l’edizione 2022 è dedicata al Paesaggio Rurale Storico

Il 1° settembre torna la rivisitazione di una delle più importanti pagine di storia di Amalfi. Grande attesa per il nome del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 12 agosto 2022 13:53:18

Amalfi è pronta a rituffarsi nelle atmosfere Medievali. E lo farà il prossimo 1° settembre con la rivisitazione di una delle sue più importanti pagine di storia a cui è legata l'attribuzione del titolo di Magister di Civiltà Amalfitana. E così l'Antica Repubblica Marinara tornerà ad essere teatro di uno straordinario evento storico che trae spunto dalla grandezza politica delle civitates per offrire un carnet di appuntamenti di alto profilo culturale e spettacolare.

 

Il 31 agosto e il 1° settembre, infatti, Amalfi e la vicina cittadina di Atrani celebreranno una nuova edizione del Capodanno Bizantino. Ovvero, l'inizio dell'anno fiscale e giuridico nell'epoca dell'Impero d'Oriente da cui si trae spunto per una due giorni di celebrazioni e festeggiamenti che coinvolgerà cittadini, visitatori e turisti della Costiera in un emozionante viaggio che coniuga la centralità amministrativa e politica dell'Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi.

 

IL TEMA. La ventiduesima edizione dell'evento sarà dedicata al Paesaggio RuraleStorico. Partendo dal riconoscimento Unesco che negli anni Novanta ha consentito di annoverare la Costiera Amalfitana tra i patrimoni dell'Umanità grazie al "Paesaggio mediterraneo eccezionale con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche spettacolari e alla sua evoluzione storica". Un unicum a livello mondiale quell'opera mirabile ed eroica, fatta non solo di centri storici e case a grappolo, ma di terrazzamenti coltivati a limoneti e vigneti, che Amalfi è pronta a difendere e tutelare essendo, già dal 2018, il primo ed unico territorio della regione Campania iscritto al "Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse storico" del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

 

Un impegno quello per la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio rurale che si è concretizzato con l'ingresso, tra soci i fondatori (sono 25 i territori del Comitato Promotore tra cui rientra anche Amalfi),dell'Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, costituita recentemente a Roma. Ma non è tutto perché l'Antica Repubblica Marinara è stata la prima città del Mezzogiorno d'Italia a candidarsi al programma internazionale GIAHS della FAO per la tutela dei paesaggi e dei sistemi rurali di interesse globale. Una candidatura tesa alla tutela del paesaggio e alla salvaguardia del patrimonio agricolo secolare, in nuova visione che integri la società umana e l'ambiente, secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile, che ha tra le sue linee guida sostenibilità, diversità bioculturale, tutela del paesaggio, economia dinamica e qualità della vita. Elementi ai quali sarà legato a doppio filo anche la nomina del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana che la commissione si appresta ad annunciare dopo aver valutato attentamente il profilo meritevole del prestigioso riconoscimento.

 

GLI EVENTI IN PROGRAMMA. Il programma del Capodanno Bizantino sarà inaugurato il 31 agosto nell'Arsenale della Repubblica con un convegno di studio cui seguirà l'intervista al nuovo Magister di Civiltà Amalfitana. Il 1° settembre spazio alla spettacolare rievocazione: toccherà all'imponente Corteo Storico, ancor più ricco di quello ammirato sfilare in occasione della Regata, lungo il percorso che da Amalfi porta al sagrato della Cappella San Salvatore de' Birecto di Atrani, dove ha luogo la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana alla presenza dell'Arcivescovo. Il suggestivo Corteo Storico rievocativo, con oltre 100 figuranti in costume d'epoca, farà da cornice anche quest'anno alla cerimonia di investitura, con l'affascinante rito medievale ispirato all'incoronazione dei Duchi di Amalfi, suggellato dalla presenza dell'Arcivescovo di Amalfi - Cava de' Tirreni, monsignor Orazio Soricelli.

 

L'evento si divide tra tradizione, approfondimento culturale e intrattenimento lungo un tema predefinito scelto proprio intorno al nome del Magister, titolo assegnato a una personalità, amalfitana d'origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell'antica civiltà medievale. Al termine del Corteo, il Magister raggiungerà la suggestiva scalinata della Cattedrale di S. Andrea ad Amalfi per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.

 

LA STORIA

Nato da un'idea del medievalista amalfitano Giuseppe Gargano intorno al 1980, il Capodanno Bizantino si incentra sulla rievocazione dell'inizio dell'anno fiscale e giuridico nei territori dell'impero d'Oriente, che corrispondeva al 1° settembre, giorno nel quale entravano in carica i comites, cioè i capi della repubblica marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica. Una prassi in voga dall'839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l'istituto dell'elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d'Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai Borbone. Fin dalla sua fase progettuale, la manifestazione ha coinvolto i comuni di Amalfi e di Atrani, le uniche civitates della Repubblica Amalfitana almeno sino alla metà dell'XI secolo; teatro principale della rievocazione, la chiesa del S. Salvatore de Birecto di Atrani, cappella palatina e sede dell'incoronazione dei duchi di Amalfi, quindi luogo di pubbliche assemblee dei sindaci delle Università. La prima edizione del Capodanno Bizantino, realizzata per una felice intuizione dell'assessore al turismo dell'epoca Antonio Bottiglieri, si è svolta nel 1999 ed è proseguita fino ad oggi con un'unica pausa, avvenuta nel 2010, che ha segnato un cambio di passo e una svolta nella sua storia. Se nei primi anni, infatti, il focus della manifestazione era incentrato sui temi del diritto e della giurisprudenza, con il clou nell'assegnazione del titolo di "Duca di Amalfi - Maestro del Diritto" a nomi di spicco del mondo della giurisprudenza, tra cui Giovanni Conso e Sabino Cassese, dal 2011 si è deciso di allargare il campo alle personalità che hanno dato lustro alla storia amalfitana con l'investitura del "Magister di Civiltà Amalfitana".

 

IL MAGISTER

Il titolo di Magister di Civiltà Amalfitana viene assegnato ogni anno a una personalità, amalfitana d'origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in un settore della civiltà amalfitana medievale, dall'imprenditoria alla politica, dalla scienza alla marineria, che trovano un punto di fusione nell'invenzione della bussola, dall'arte alla religione, dal diritto alla solidarietà e diplomazia. Campi in cui la grandezza di Amalfi ha fatto scuola.

Ciascuno di questi campi è dedicato a un personaggio famoso della storia di Amalfi: il premio per l'Imprenditoria è intitolato a Mauro de Comite Maurone, ricco e nobile mercante amalfitano indicato come il fondatore di uno dei primi ospedali a Gerusalemme nella seconda metà dell'anno Mille. Al cardinale e teologo Pietro Capuano è dedicato quello per la Religione, quindi si ricordano il Duca Mansone I per la Politica, Lorenzo d'Amalfi, distintosi per l'originalità degli studi classici e dell'uso delle fonti, per la Scienza, Giovanni Augustariccio per il Diritto, il traduttore Giovanni d'Amalfi per l'Arte, il fondatore dell'ordine dei Cavalieri Ospitalieri - poi Cavalieri di Malta - fra' Gerardo Sasso per la Solidarietà e la Diplomazia, e Flavio Gioia per la Marineria. La Commissione che assegna il titolo è composta dai Sindaci di Amalfi e di Atrani, dagli Assessori alla Cultura di Amalfi e di Atrani, dal Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, dal medievalista Giuseppe Gargano e dallo storico dell'arte Giovanni Camelia, che furono con Bottiglieri gli ideatori del Capodanno Bizantino.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 103736105

Storia e Storie

Da Amalfi a Parigi, Franco Gambardella espone un suo scatto alla Galerie Joseph Le Palais

Di Maria Abate Tra le foto di 444 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra il 24 e il 26 maggio, a Parigi, sarà esposta anche quella di Franco Gambardella. Il giovane amalfitano, in arte "Franco Gambs", è reduce dalla mostra "Iconic Photo Show", che si è tenuta a Milano lo scorso settembre. E, dopo...

“Uno strano tipo”, il film del 1963 con Celentano girato in Costiera Amalfitana /VIDEO

In un sabato mite di fine inverno, il gruppo Cava Storie pubblica un'altra chicca dal suo archivio storico. Questa volta si tratta di scene del film "Uno Strano Tipo", girate in Costiera Amalfitana. Diretta dal regista Lucio Fulci, la pellicola uscì nelle sale cinematografiche nel 1963. Tra i principali...

Amalfi, Atrani e Sorrento negli anni trenta: le immagini di Paul Schulz / FOTO

Allegando le vedute, di proprietà della Fototeca della Biblioteca di Stato della Sassonia, il gruppo Cava Storie propone immagini dedicate ad Amalfi, Atrani e Sorrento, tre città incluse in quel "braccio" di terra che unisce le due Costiere e divide i golfi di Napoli e Salerno. L'autore, il tedesco Paul...

Gli anni ottanta di Amalfi, Atrani, Ravello e Scala nelle fotografie di Keld Helmer-Petersen

di Cava Storie Keld Helmer-Petersen (1920-2013) è stato un fotografo danese che ebbe buon successo in patria e in ambito internazionale, grazie alle foto a colori realizzate intorno la metà del Novecento. Il percorso iniziale di Helmer-Petersen fu da semplice autodidatta, in seguito si cimentò con lo...

Amalfi, i mille volti del Duomo e della sua piazza nei disegni ottocenteschi / FOTO

Il Duomo di Amalfi ha subito, nel tempo, numerosi cambiamenti. In particolare l'ultimo trentennio dell'800, quando, a seguito di un crollo del frontale, avvenuto agli inizi degli anni sessanta del predetto secolo, vennero attivati importanti lavori fino al 1895. Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo...