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Fotografia, luci, motori e sogni: c’è tutto questo nel video realizzato da Andrea Gallucci, fotografo professionista originario di Ravello, che ha immortalato con il suo drone e le sue apparecchiature audio e video lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato Amalfi in occasione della presentazione della nuova "Ferrari Amalfi".

Un omaggio personale - e non ufficiale – che racconta in modo autentico e poetico la magia di una notte straordinaria, tra il mare che brilla, i riflessi colorati dei fuochi e l’eleganza senza tempo del Cavallino Rampante. Lo spettacolo organizzato in modo impeccabile dalla Pirotecnica Mansi è un inno alla nostra bandiera con i colori che si fondono con quelli di Maranello, una gioia per il cuore di milioni di appassionati.

Andrea Gallucci ha iniziato a fotografare nel 2002, a soli 15 anni. La sua prima passione? Proprio i fuochi d’artificio. Ne amava le luci, gli effetti, la potenza scenica. Un amore visivo che ha coltivato nel tempo, fino a farne una firma del suo sguardo artistico.

Dal 2014 ha trasformato la fotografia nella sua professione, specializzandosi in matrimoni ed elopement per coppie straniere che scelgono la Costiera Amalfitana e l’Italia come cornice per il giorno più bello. Ma tra un "sì" e l’altro, non ha mai smesso di raccontare il suo territorio, condividendo sui social immagini e video che celebrano la bellezza autentica della Costa d’Amalfi.

Nel 2019 ha conseguito il Certificato di competenza di Pilota Remoto per operazioni in scenari critici e non critici. E proprio grazie al suo DJI Mavic 3 Pro, ieri sera è riuscito a catturare dall’alto lo spettacolo pirotecnico di Amalfi, legando ancora una volta le sue passioni: quella per la fotografia, quella per i fuochi e quella – mai sopita – per i motori.

"Da bambino sognavo di diventare un pilota di Formula 1", racconta emozionato Andrea. "Quel sogno non si è avverato, ma continuo a inseguirlo ogni volta che accendo una fotocamera o faccio decollare il drone. E ieri sera, con i fuochi che danzavano nel cielo sopra una Ferrari, quel sogno sembrava quasi realtà".