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A quattordici anni dalla tragica alluvione, Atrani si prepara a rendere omaggio a Francesca Mansi con un'opera d'arte e una poesia.

Il 9 settembre 2024 si terrà un evento commemorativo che avrà luogo alle 18:30 sotto l'arco della marina, dove sarà svelata un'opera d'arte realizzata dal maestro Pasquale Liguori.

Accanto a essa, una poesia del poeta Vincenzo Tafuri sarà esposta, evocando le emozioni e i ricordi legati alla vita di Francesca.

L'iniziativa è sostenuta dal Rotary Club Costa d'Amalfi e dall'Inner Wheel Costa d'Amalfi e vedrà la partecipazione di figure istituzionali, tra cui il sindaco Michele Siravo e la professoressa Lucia Ferrigno.

La cerimonia non solo rappresenta un momento di riflessione, ma anche un'opportunità per celebrare la resilienza della comunità di Atrani.

Di seguito la poesia dedicata a Francesca.

L'impluvio stentato ai sudori di pietra.

Nicchie accovacciate alle stradine arrampicate. Rossore di sole al giallo dei limoni

Chiese di canti ai sussurri di preghiere. Scroscii irruenti, vene d'argilla,

fragili radici alla vetta dei filari.

L'urlo di acque all'agguato tradito.

Impeto orrendo, vortice furioso

nel dormiveglia appagato.

Vuoto di pena il delicato germoglio svanito. Arcate stanche come occhi di luna.

Pacata battigia nei suoi baci di schiuma, notti serene al racconto di favole.

Accoglie il mare, culla d'amore,

fanghi spietati nell'attonito languore. Vergine natura, osceno rifiuto

nell'indifferente sciagurato stupro.

Fanciulla accorta dal caldo sorriso,

fuochi rossi di petali ai capelli costieri.

Perle di maestrale il candore del tuo sorriso. La tua voce un canto di lampare.

L'età del sogno alla vita bramata.

Lacrime di fango, fiori bianchi

come soffi di carezze nella speranza del cielo.