Tu sei qui: Economia e TurismoLa Valle delle Ferriere ad Amalfi, uno scrigno di storia e biodiversità
Inserito da (Maria Abate), giovedì 8 marzo 2018 14:36:18
Raggiungibile sia da Amalfi, prendendo il percorso di Valle dei Mulini, sia da Pontone di Scala, la Riserva Naturale Orientata di Valle delle Ferriere fa parte del Parco Regionale dei Monti Lattari ed è di grande interesse naturalistico e storico.
Insieme alle diverse aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) del Parco, la Valle svolge una particolare funzione di protezione e salvaguardia delle specie animali e vegetali e rientra in un programma di protezione e salvaguardia promosso dalla Comunità Europea con la Direttiva 92/43/CEE Habitat, che istituisce un sistema di aree denominato Rete Natura 2000. L'intento è quello di preservare, attraverso la creazione della rete ecologica, la biodiversità di un'area attraverso l'adozione di strumenti in grado di frenare il processo di frammentazione ambientale. Ricca di vegetazione, la Valle delle Ferriere ospita al suo interno la felce gigante, Woodwardia Radicans, che fu segnalata per la prima volta, nel 1710, dal botanico Micheli. Questa Felce, le cui foglie possono raggiungere i 180 centimetri di lunghezza, è tipica delle regioni calde a forte piovosità. La si può trovare in India, Cina, Azzorre, Spagna e Portogallo. Molte le specie animali che abitano la Valle, e tra queste la salamandrina dagli occhiali e la lontra.
Se oggi è un suggestivo sentiero CAI, anticamente la Valle delle Ferriere era luogo produttivo per eccellenza. Il Torrente Canneto o Chiarito, che lungo il suo percorso crea una serie di cascate, veniva sfruttato per svariate attività. Attraverso un sistema di canalizzazione oggi in disuso, ma ancora visibile, serviva per irrigare i campi e i terrazzamenti: durante la notte con una turnazione stabilita, venivano riempite le cisterne per utilizzare l'acqua durante le ore lavorative. Tra il XII e il XIII secolo nella Valle dei Mulini sorsero svariate cartiere (fino ad arrivare a 16) che sfruttavano la potenza del Canneto. Dalla macerazione degli stracci di cotone, lino e canapa si otteneva una poltiglia di cellulosa che, stesa su appositi telai, veniva trasformata in fogli pressati e messi ad asciugare su lunghi stenditoi esposti al vento. Questa carta, detta bambagina, era molto pregiata e viene prodotta ancora oggi nelle uniche due cartiere attive.
Ma la Valle delle Ferriere deve il suo nome innanzitutto all'antica fabbrica del ferro che, nel Medioevo, produceva materia prima per le botteghe artigiane di tutta la Costiera. Tale opificio, situato all'interno della Valle per sfruttare al massimo l'energia dell'acqua, produceva materiale ferroso, che - una volta liquefatto - veniva lavorato per ricavare le "centrelle", cioè chiodi con la testa rotonda che servivano per le calzature. La ricchezza del Fiume Canneto si può riscontrare anche nella presenza di una centrale idroelettrica. L'acqua veniva raccolta dal fiume mediante un sistema di canali e veniva fatta convogliare in una tubazione. La velocità dell'acqua in caduta metteva in moto delle turbine che a loro volta trasmettevano il moto agli alternatori. Lungo il sentiero si nota qualche traliccio metallico che dimostra come la corrente prodotta nella valle veniva trasportata ad Amalfi fino alla fine degli anni '50.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102744109
Un appuntamento tra giganti nelle acque della Costiera Amalfitana. Potremmo definire così l'incontro di questa mattina, 13 maggio, tra due due navi crociera extralusso, la Azamara Quest e la Scenic Eclipse. Si tratta di due imbarcazioni molto diverse tra loro. La Azamara Quest, battente bandiera maltese...
Praiano, 9 maggio 2024 - Casa Angelina, scrigno di bellezza opalescente che si specchia sul mare, nel cuore della Costiera Amalfitana, inaugura la stagione 2024 con un importante riconoscimento: la chiave della Guida Michelin. Martedì 7 maggio a Milano, in occasione della presentazione dell'iniziativa...
Nelle acque della Costiera Amalfitana è arrivata Evrima. Con i suoi 190 metri di lunghezza, le 149 lussuose suite, è il primo superyacht della divisione navale del gruppo Ritz-Carlton, che conta un centinaio di hotel e 50 residenze di alto livello distribuiti in 30 paesi. A differenza di altri navi di...
La DM&MO Visit Amalfi compie un anno: l'attivazione del nuovo motore propulsore per la promozione, comunicazione, innovazione e per lo sviluppo del prodotto e dell'offerta turistica del territorio di Amalfi era una delle azioni centrali del "Piano strategico per la riattivazione e il rilancio turistico...
Carolina Perez, conosciuta su Instagram come "The Hotel Queen", è stata di recente nella suggestiva cornice della Costiera Amalfitana per visitare e promuovere le strutture alberghiere che hanno partecipato al DUCO Travel Summit 2024 e che presumibilmente parteciperanno anche alla prossima edizione....
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.