Tu sei qui: Economia e TurismoLa Gazzetta dello Sport propone un "Cammino della Costiera Amalfitana"
Inserito da (Maria Abate), giovedì 3 ottobre 2019 11:53:10
La Gazzetta dello Sport si è inventata una sfida: percorrere a piedi la celebre Costiera, fra Erchie e Positano, unendo sentieri CAI e antichi percorsi che collegano i paesi della Divina. In un articolo pubblicato il 2 ottobre scorso propone un vero e proprio cammino a tappe, che mette insieme gran parte degli angoli mozzafiato della Costiera.
Di seguito le tappe:
1. Prima tappa: Erchie-Maiori
2. Seconda tappa: Sentiero dei Limoni
3. Terza tappa: Minori-Ravello-Amalfi
4. Quarta tappa: Valle delle Ferriere
5. Quinta tappa: Sentiero degli Dei
Ribattezzato il "Cammino della Costiera Amalfitana", sarà completo «quando riaprirà il sentiero dei Pipistrelli Impazziti, che oltre ad avere un nome assai intrigante porta pure in uno dei punti più suggestivi della costiera, oggi inagibile, il Fiordo di Furore».
Si tratta di «18 km di sentieri selvaggi e silenziosi, praticamente sempre vista mare, immersi in una grande varietà di vegetazione, profumi e panorami».
Se la prima tappa è un percorso "selvaggio", un po’ impervio, la seconda tappa «è un paesaggio per lo più antropizzato, e i sentieri lasciano il posto a vecchie mulattiere e sempre attuali scale». Quindi la terza tappa, «un cammino un po’ a zig zag [...] L’ascesa a Ravello è una scalinata unica, cadenzata da piastrelle di ceramica che scandiscono i chilometri percorsi quanto la Via Crucis le tappe della passione».
Quindi la terza tappa è la Valle delle Ferriere, «un percorso boschivo che sale verso l’interno e culmina in una Riserva Naturale di rara bellezza, caratterizzata da una imponente cascata - con tanto di presepe in una delle piccole grotte seminascoste dietro all’acqua! - e dalla presenza di un tipo di felce preesistente all’ultima glaciazione».
Per poi giungere al «più famoso fra i sentieri che partono da Agerola è il Sentiero degli Dei, poco più di 10 chilometri di bellezza totale: termina a Nocelle, sopra Positano (che si può raggiungere con un surplus di 1700 gradini, ma tutti in discesa...), e ogni anno richiama migliaia di trekker, italiani e (soprattutto) stranieri».
Leggi qui l'articolo originale.
(Foto: Cartotrekking)
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