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Torna, a Vietri sul Mare, il cartellone degli appuntamenti della "Congrega letteraria", che quest'anno sarà dedicata al compianto cofondatore Francesco Citarella, presentato venerdì mattina nell'aula consiliare di Palazzo di Città dal sindaco Giovanni De Simone e dall'assessore alla cultura, spettacolo e turismo Antonello Capozzolo, alla presenza degli assessori Marcello Civale e Annalaura Raimondi e del presidente del Consiglio comunale Daniele Benincasa.

Un appuntamento ormai immancabile, quello con gli "Incontri di cultura", che prenderanno il via il prossimo 31 ottobre e proseguiranno fino al 6 dicembre. Sei appuntamenti con professori universitari e personalità della cultura che affronteranno argomenti che spaziano dalla storia alla letteratura passando per l'arte e l'archeologia: Aniello Di Mauro, Giuseppe Foscari, Carmine Pinto, Luigina Tomay, Alfonso Conte e Giuseppina Basile.

Gli incontri - condotti dal giornalista Aniello Palumbo - si terranno presso la sede dell'Unione sportiva vietrese in corso Umberto I e avranno inizio alle 18.30. Come sempre, dopo la parentesi natalizia, tra febbraio e marzo, presso il laboratorio di ceramica Fabrica di Daniela Scalese ed Elisa D'Arienzo, si terrà il "Tè letterario".

Nel frattempo, il 20 ottobre, alle 18.30, presso l'Arciconfraternita, avrà luogo la serata conclusiva della quinta edizione di "Poesis", il concorso internazionale di poesia di Vietri sul Mare riservato ai giovani studenti degli istituti superiori, organizzato dai direttori artistici della Congrega letteraria, Antonio Gazia e Alfonso Vincenzo Mauro, i quali, insieme agli altri componenti della giuria (Antonio Avallone, Rosa Viscito, Letizia Pizzarelli e Barbara Tesauro), presieduta dalla professoressa Rossella Nicolò, hanno selezionato le 20 poesie finaliste tra le oltre 200 pervenute.

«La Congrega letteraria - ha detto l'assessore Capozzolo - è il fiore all'occhiello della cultura vietrese, il fulcro di tutta l'attività culturale dell'assessorato da me guidato. La cultura per me è un bene comune ed in quanto tale è da condividere, il quanto più possibile ampia ed inclusiva».