Ultimo aggiornamento 19 ore fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Ravello Festival 2024 - dal 30 giugno al 25 agosto la 72esima edizione del Festival della Musica in Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Il singolare rapporto tra Amalfi e Giovanni XXIII

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Amalfi, costiera amalfitana, Giovanni XXIII

Il singolare rapporto tra Amalfi e Giovanni XXIII

Oggi, 11 ottobre, si celebra San Giovanni XXIII. Sigismondo Nastri ricorda la figura di Angelo Giuseppe Roncalli, che fu Papa dal 28.8.1958 e fu proclamato santo il 27.4.2014

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 11 ottobre 2023 08:48:43

Oggi, 11 ottobre, si celebra San Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli, già Patriarca di Venezia, fu Papa dal 28.8.1958.

Nato a Sotto il Monte, Bergamo, il 25.11.1881; morto nella Città del Vaticano il 3.6.1963. Fu proclamato santo il 27.4.2014.

La ricorrenza della sua festa corrisponde alla data d'inizio del Concilio Vaticano II e a quella del suo celebre discorso della luna dalla finestra del Palazzo Apostolico.

 

Lo ricordiamo riproponendo un articolo di Sigismondo Nastri che ricostruisce il suo singolare legame con Amalfi.

 

IL SINGOLARE RAPPORTO TRA AMALFI E GIOVANNI XXIII

Pochi sanno di una presenza ad Amalfi, sia pure fugace, di Angelo Giuseppe Roncalli, quando era un semplice monsignore, per raccogliersi in preghiera sulla tomba dell'apostolo Andrea. Ritenevo che questo fosse avvenuto durante la sosta fatta a Cava de' Tirreni, dal 29 al 31 maggio del 1923, confermata da una lettera, datata 22 maggio 1923, che l'allora Mons. Roncalli inviò da Acireale a Mons. Vincenzo Bugarini preannunciandogli che si sarebbe fermato là; da una cartolina postale, datata 29 maggio 1923, imbucata il giorno dopo presso l'ufficio postale di Cava e anch'essa indirizzata a Mons. Bugarini, nella quale riferiva che era ospite del vescovo Mons. Luigi Lavitrano e che si riposava "beatamente qualche ora" prima di tornare a Roma; dal registro delle messe quotidiane celebrate a Cava, nel quale annotava: "29 maggio a Cava in episcopio alle 15; 30 maggio a Cava al Sant. D'Olmo alle 16; 31 maggio a Cava in Duomo alle 19". Della venuta di Mons. Roncalli a Cava c'è anche traccia in un articolo, senza data nè firma, pubblicato il 21 giugno 1923 su Il Piccolo Corriere, organo settimanale dell'Azione Cattolica Salernitano-Lucana.

Questi documenti sono riprodotti nell'opuscolo dal titolo Omaggio a Giovanni XXIII, curato da Antonio Donadio, poeta e scrittore cavese trapiantato a Bergamo, che fu presentato nell'aula consiliare del Municipio di Cava il 4 settembre 2000 (cfr. l'articolo di Maria Olmina D'Arienzo su èCostiera, n. 9, settembre 2000).

Don Andrea Colavolpe segnala però (su La Voce del Pastore, n. 155 del 5 giugno 2002) che il futuro Papa Giovanni XXIII celebrò nella cattedrale di Amalfi il Pontificale dell'Epifania, il 6 gennaio 1927, assistito dall'arcivescovo Mons. Ercolano Marini, da un certo Mons. Morosini (di cui non c'è altra notizia) e da un vescovo bulgaro. All'organo c'era il canonico Mons. Gabriele Vissicchio, mentre il canto gregoriano era affidato al coro dei seminaristi e degli orfanelli dell'Istituto Anna e Natalia. E' chiaro che le affermazioni di Don Andrea Colavolpe, indimenticato parroco della cattedrale, sono suffragate da documenti d'archivio.

Della sua venuta ad Amalfi parlò lo stesso Giovanni XXIII, sul finire del pontificato, nel corso di un'udienza concessa al clero della Campania (la cosa mi fu riferita da un testimone: un anziano monsignore, docente alla facoltà teologica di Napoli). Il papa raccontò che, all'uscita dalla cattedrale, che si erge alta e maestosa sulla piazza, inciampò e cadde. Fu prontamente soccorso da una donna (la signora Maria Grazia, mamma di Mons. Andrea Cesarano, futuro arcivescovo di Manfredonia): si chinò, lo aiutò ad alzarsi, si accertò che non avesse riportato danni, quindi gli formulò l'augurio di diventare "santo e viecchio!", che ancora si usa da noi in situazioni del genere. Rievocando quella circostanza, il Papa non mancò di sottolineare, sorridendo, che, in fondo, l'auspicio si era avverato: "Mi chiamano Santo Padre e alla vecchiaia ci sono ormai arrivato".

Giovanni XXIII fu beatificato da Giovanni Paolo II la mattina di domenica 3 settembre 2000 a conclusione del processo canonico avviato nel 1966, ad appena tre anni dalla scomparsa. Come ebbe a rilevare Leonardo Zega su La Stampa, egli fu "un pontefice cattolico nel senso più vero del termine, cioè universale... La gente lo canonizzò la notte stessa della morte e lo espresse simbolicamente attraverso la piccola folla orante raccoltasi in silenzio in piazza San Pietro la sera del 2 giugno 1963 quando si sparse la voce che il papa era agonizzante; e poi con il cordoglio universale che suscitò la sua morte" il giorno seguente.

La canonizzazione avvenne il 27 aprile 2014 ad opera di Papa Francesco.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 1055138106

Hemingway ad Amalfi?

Di Sigismondo Nastri Ogni tanto vien fuori l'ipotesi che Ernest Hemingway, durante la sua permanenza ad Acciaroli, abbia tratto ispirazione per il romanzo "Il vecchio e il mare". A me spesso viene la voglia riproporre un mio scritto, già pubblicato su mondosigi il 25 aprile 2007, nel 90° anniversario...

Ottantuno anni fa le bombe ad Amalfi: il ricordo di Sigismondo Nastri

di Sigismondo Nastri Avevo otto anni. Abitavo nella parte alta di Amalfi, all'inizio della lunga scalinata che porta a Pontone. Ricordo gli scoppi, che ci fecero sobbalzare dalla paura, in quella terribile interminabile notte tra il 17 e il 18 luglio 1943. E poi le notizie riferite da papà sui morti...

Elogio del Carnevale e della... "Zeza"

Di Sigismondo Nastri 《Nu poco 'e canto e ssuone Carnevale pure 'o vvò》. Quando ero ragazzo, ad Amalfi (come in tanti posti della Campania) si cantava la "Canzone di Zeza" agli angoli delle strade. Con Vicenzella che faceva l'occhio languido a Don Nicola: 《Oi mamma mà che veco! Nn'è chillo Don Nicola?...

Amalfi festeggia San Biagio: la lirica di Sigismondo Nastri premiata a Milano

Di Sigismondo Nastri Il 3 febbraio, giorno della festa, ad Amalfi, salivo a San Biagio, la chiesetta che è "quase 'mparaviso", in cima al rione Vagliendola, a farmi ungere la gola. Mi piaceva come atto devozionale e perché da lassù, affacciandomi, potevo godere una vista straordinaria che spazia dalla...

Quando il custode vietò gli "assembramenti" nei gabinetti pubblici di Amalfi

di Sigismondo Nastri A metà del secolo scorso, i servizi igienici pubblici di Amalfi erano posizionati presso la Porta della Marina. Nonostante fossero angusti e scomodi, dato che bisognava scendere alcuni gradini per accedere agli orinatoi e, presumibilmente, al solo WC disponibile, erano frequentati...