Territorio e AmbienteSu “Cucina a Sud” un reportage su Tramonti, «luogo magico dove fare riposare l’anima ed il corpo»

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Su “Cucina a Sud” un reportage su Tramonti, «luogo magico dove fare riposare l’anima ed il corpo»

Nel settimanale diretto da Luciano Pignataro, il racconto di Tramonti è stato scritto da Alfonso Sarno, che ha cercato di toccare tutte le peculiarità territoriali, storiche ed enogastronomiche del Comune

Inserito da (Maria Abate), sabato 1 agosto 2020 11:47:39

C'è il Polmone verde della Costa d'Amalfi sull'ultimo numero di Cucina a Sud, in edicola da ieri 31 luglio.

Nel settimanale diretto da Luciano Pignataro, il racconto di Tramonti in otto pagine, a partire dalla 36, è stato scritto da Alfonso Sarno, che ha cercato di toccare tutte le peculiarità territoriali, storiche ed enogastronomiche del Comune.

Tramonti è definita «paese perfetto per chi è alla ricerca di ritmi lenti, di un luogo magico dove fare riposare l'anima ed il corpo. Appartato e, nello stesso tempo, vivace come gli altri centri della Costiera Amalfitana di cui è parte integrante».

Il reportage parte dai sentieri naturalistici per addentrarsi nelle caratteristiche di ogni borgo, come il Conservatorio dei Santi Giuseppe e Teresa nella frazione di Pucara (e quindi il "concerto" in esso ideato), le mulattiere di Paterno Sant'Elia in cui ritrovare lo "sfusato amalfitano", la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo e l'antichissima cappella rupestre di Gete.

Segue la storia della pizza con Mattiuccio Apicella e Luigi Giordano, che prosegue con il riconoscimento comunale De.Co e la tutela effettuata dall'Associazione "Pizza Tramonti" presieduta da Vincenzo Savino. Ma soprattutto c'è la ricetta per la preparazione dell'impasto, rigorosamente integrale, e la farcitura (a km0) della pizza di Tramonti.

Nell'approfondimento di Antonella Amodio si parla invece del "rosso tipico della Costiera", il Tintore, iscritto nel registro Nazionale delle Varietà di Vite nel 2010. Mentre in quello di Mariapia Mercurio si tratta dell'oro bianco dei casari, il Fior di Latte, leggero e digeribile.

Per finire, gli indirizzi golosi con tutte le attività del territorio in cui poter degustare le specialità del luogo, tra caseifici, panifici, pasticcerie, liquorifici, cantine e ristoranti.

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