Storia e StorieFurore, 1° agosto un convegno sul Trittico di S. Elia nel giorno della Madonna del Carmine

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Furore, 1° agosto un convegno sul Trittico di S. Elia nel giorno della Madonna del Carmine

Il Trittico di S. Maria di Costantinopoli di Angelo di Antonello da Capua. Dalla Napoli Aragonese alla Chiesa di S. Elia

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 28 luglio 2021 10:42:09

Domenica 1° agosto, la comunità di Furore, per antica tradizione, festeggia la Madonna del Carmine. Al programma religioso, quest'anno si affianca un momento culturale in cui si parlerà della storia di Furore e di quella che forse è l'opera artistica rinascimentale più importante presente nel territorio della Costiera Amalfitana: lo sconosciuto ai più Trittico di S. Maria di Costantinopoli, anche noto come Trittico di S. Elia.

Il locale Forum dei Giovani, nella persona del presidente Bartolomeo Merolla, in collaborazione con la Parrocchia dei Santi Elia Profeta e Michele Arcangelo e della locale Associazione "Gigino ‘a Picola", ha organizzato una manifestazione che mette al centro il Trittico di Angelo di Antonello da Capua. L'appuntamento è per le 20.30 nel piazzale della Chiesa. Enti patrocinanti della manifestazione Saranno, inoltre, il Comune di Furore ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana.

L'Incontro-Dibattito si articola intorno a due interventi: il primo dal titolo La Terra Furoris & Casanovae: un profilo storico che sarà tenuto dal Prof. Giuseppe Gargano e tratterà la storia di Furore, da Casale di Amalfi a Comune autonomo. Il secondo, dal titolo Il Trittico di Angelo di Antonello da Capua, invece sarà tenuto dal dott. Simone Lucibello, e racconterà le vicende storiche ed artistiche che si celano dietro una delle opere più inusuali ed enigmatiche del territorio costiero.

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