Territorio e AmbienteVietri sul Mare, lo sprone del ceramista Franco Raimondi: «La bellezza è la nostra missione»

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Vietri sul Mare, lo sprone del ceramista Franco Raimondi: «La bellezza è la nostra missione»

"La bellezza di questo paese è la nostra missione, ciò che dobbiamo continuare a trasmettere al mondo. E il lavoro in cui mi rifugio è l'unico antidoto ad un'immane tragedia"

Inserito da (Maria Abate), giovedì 26 marzo 2020 13:03:39

di Andrea Bignardi*

La ceramica di Vietri salverà il mondo? Forse è presto per affermarlo, ma è l'auspicio dell'artista Franco Raimondi, esponente di spicco della scuola di ceramisti del paese che apre le porte alla Divina. "La bellezza di questo paese è la nostra missione, ciò che dobbiamo continuare a trasmettere al mondo - commenta -. E il lavoro in cui mi rifugio è l'unico antidoto ad un'immane tragedia".

Cosa ha comportato l'emergenza coronavirus per lei, ceramista di grande spicco, abituato al contatto con la natura e con la gente?

"Ti ritrovi a riflettere, sul tuo lavoro, su ciò che hai dato per questo paese. Inizi a fare un riassunto di tutto ciò che nella tua vita è stato positivo o negativo. Ho dato molto per il mio paese, a volte mi chiedo se avessi potuto dare di più. Ora vedo Vietri in una luce diversa, forse inedita. Qualche giorno fa mi sono incontrato con il sindaco sperando che questa tragedia non ci toccasse e invece ha riguardato anche noi. Non abbiamo ancora accettato che tanta bellezza fosse toccata da una tragedia così forte ed al tempo stesso impercettibile. Tra i vietresi si percepisce un forte dolore, una forte preoccupazione. È un qualcosa di tremendo che dilania l'anima".

L'arte e la bellezza per fortuna non si fermano. Come trascorre le sue giornate?

"Mi interrogo sul dopo, e al tempo stesso mi concentro sempre più sul mio lavoro. Che senso avrebbe la vita altrimenti? Vero è che noi artisti abbiamo sempre cercato di guardare al di là delle apparenze, e questo è ancor più valido - almeno per quanto mi riguarda - alla luce dell'impegno profuso per questa comunità. Dobbiamo dare di più anche per conferire una percezione di sicurezza alla comunità. Riesco ad immaginare l'angoscia che vive il primo cittadino, che vive una grande responsabilità. Ma la forza della ceramica resisterà".

In che modo si può pensare ad una ripresa?

"La gente inizierà a riflettere su ciò che abbiamo dato e su ciò che daremo. Ho comunque delle commesse da evadere, impegni presi precedentemente. Ma sto già pensando alle nuove opere da realizzare, magari con un maggiore slancio rispetto al passato. Mi rifugio nel lavoro perché solo questo tende a darmi gioia. Vietri è fatta di colori, di bellezza: sono questi gli elementi che dobbiamo continuare anche se a distanza a trasmettere al mondo. Per questo dobbiamo farcela".

*tratto da "L'Ora di Cronache"

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