GourmetPasticceria Pansa: dal 1830 una storia di dolcezza amalfitana

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Pasticceria Pansa: dal 1830 una storia di dolcezza amalfitana

Quando genuinità, passione e tradizione si fondono nella storia del territorio

Inserito da Mariarosaria Pisacane (admin), mercoledì 3 aprile 2019 17:54:05

La tradizione, così come la bellezza e il gusto, sono sì concetti astratti ma che riescono a materializzarsi, assumendo forme e contorni ben definiti, se associati a qualcosa di tangibile. Nel caso della Pasticceria Pansa di Amalfi possiamo anche datare l'inizio di un'attività che è espressione della storia di una famiglia e di un'intera cittadina: dal 1830, infatti, in un locale dalle linee eleganti, che rappresenta un continuum architettonico con lo stile degli edifici storici che si affacciano su Piazza Duomo, un piccolo laboratorio artigianale è diventato fucina di sapori e saperi, tramandati ormai da 5 generazioni e attualmente portati avanti con orgoglio dai fratelli Andrea e Nicola Pansa.
Il privilegio di vivere quotidianamente la Costiera Amalfitana ha sicuramente contribuito a sviluppare un concetto di bellezza particolarmente radicato, unito ad una spiccata sensibilità al rispetto delle tradizioni che caratterizzano un territorio generoso sia in termini di qualità che di unicità delle eccellenze gastronomiche locali. Bellezza, tradizione e gusto che, una volta varcata la soglia della Pasticceria Pansa di Amalfi, assumono le forme dell'elegante facciata in marmo di inizio Novecento, degli specchi dorati, delle volte a crociera e degli arredi d'epoca. La vista, poi, cede il passo all'olfatto: il profumo di legno dei mobili, quello corposo del caffè, aromatico del thè, intenso della cannella fino al tripudio di note dolciastre in varie sfumature di vaniglia, limone, zucchero, cioccolato. E' il momento dell'udito: il tintinnare del cucchiaino che gira nella tazzina, la musicalità fragrante della sfogliatella Santarosa, quella croccante della pasta frolla o più morbida delle fette di torta. Il tatto esplora la sfoglia ruvida dei cornetti o quella liscia e lucida dei cioccolatini. Un armonia perfetta di sensi, insomma, che trova nel gusto la sua massima espressione e soddisfazione.
Locale Storico d'Italia dal 2001, frequentato in passato da personaggi del calibro di Ibsen, Wagner, Longfellow e Quasimodo, oggi la Pasticceria Pansa vanta una storia artigianale lunga quasi due secoli durante i quali, mantenendo ben saldo il legame con il passato, ha cercato di valorizzare la ricca tradizione dolciaria amalfitana, puntando su materie prime di qualità che sappiano esprimere il buono e il bello della Costa d'Amalfi. Dal pasticciotto amalfitano alla sfogliatella Santarosa, dalla torta caprese al babà e alla pastiera, fino alle mille declinazioni del limone, coltivato nell'azienda agricola di famiglia di Villa Paradiso, sotto forma di scorzette candite, torta al limone, delizia e biscotti. Un occhio alla tradizione, dunque, e al contempo il desiderio di rivisitare sapori antichi: in quest'ottica prendono vita la Santarosa del Monastero, le varianti di panettoni natalizi e colombe pasquali fino al nuovissimo Cuor di Maya.
La storia di una famiglia che da 5 generazioni ha legato il suo nome a una cittadina e ad un'idea di pasticceria che, pur evolvendosi negli anni, non ha mai perso - da buon amalfitano - la bussola della tradizione.

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