Cronaca“L’arte del cestaio” insegnata ai ragazzi: a Tramonti il progetto di recupero degli antichi saperi della Pro Loco

“L’arte del cestaio” insegnata ai ragazzi: a Tramonti il progetto di recupero degli antichi saperi della Pro Loco

Inserito da (Maria Abate), domenica 11 marzo 2018 16:14:59

A Tramonti era un tempo fiorente la produzione di ceste intrecciate, di sporte e spaselle di castagno. Tutto ciò che veniva prodotto serviva agli agricoltori per il lavoro nei campi o per la raccolta e il trasporto dei limoni e degli altri prodotti dell'orto e della montagna, alle famiglie per i bisogni legati all'attività quotidiana.

Proprio quest'antico mestiere è il fulcro del progetto che sta coinvolgendo in questi giorni gli alunni delle classi 1^ e 2^ della scuola secondaria di 1^ grado di Tramonti. "L'arte del cestaio" è un evento organizzato dalla Pro Loco Tramonti nell'ambito di un progetto di "recupero di antiche culture e saperi". Con grande dedizione il maestro-artigiano Luigi Falcone, tra i pochi a portare avanti l'antica tradizione, ha mostrato ai ragazzi la tecnica di lavorazione e intreccio alla base della creazione delle ceste.

Tutto parte dalla materia prima, giovani piante di castagno i cui fusti vengono cotti nel forno caldo e poi ridotti in giunchi sottili con un coltello, per essere poi intrecciati in un telaio dalla tipica forma ovale. La produzione di intrecciati era così fiorente che ad un certo punto venne addirittura costituita una cooperativa per poter rispondere alla domanda del mercato. Alla Fiera Internazionale dell'Artigianato di Firenze del 1954, l'artigiano Aniello Sazano vinse il secondo premio per aver creato una cesta gigante.

Mutate le forme e gli strumenti del lavoro agricolo e quasi scomparsa l'attività dei cestai, oggi le creazioni degli artigiani vengono non di rado utilizzate come complementi d'arredo.

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