Musica, Cinema e Teatro“Ripley”, su Netflix è iniziata la miniserie girata ad Atrani: positiva la critica

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“Ripley”, su Netflix è iniziata la miniserie girata ad Atrani: positiva la critica

Siamo nel 1961, a New York: Tom Ripley (Andrew Scott) accetta l'incarico di recuperare Dickie (Johnny Flynn), figlio ribelle di un ricco armatore, che ha deciso di trasferirsi ad Atrani per vivere la dolce vita

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 5 aprile 2024 17:07:32

Un truffatore si ritrova in un mondo di ricchezza e privilegi dopo aver accettato un incarico speciale in Italia. Ma per avere la vita che desidera, deve tessere una rete di bugie.

Siamo nel 1961, a New York: Tom Ripley (Andrew Scott) accetta l'incarico di recuperare Dickie (Johnny Flynn), figlio ribelle di un ricco armatore, Herbert Greenleaf (Kenneth Lonergan). Dickie vive ad Atrani, in Italia, sulla Costa Amalfitana, dove si dedica alla pittura, alla vita mondana e alle gite in yacht con la fidanzata Marge Sherwood (Dakota Fanning), aspirante scrittrice.

Ripley si ritrova così immerso in un intricato intreccio di menzogne. Ma quando diventa responsabile della morte di un giovane uomo bello, ricco e affascinante, deve fare i conti con la sua coscienza. L'ossessione per questo ragazzo lo porta a appropriarsi della sua identità, portandolo ad affrontare una serie di conflitti interni.

È questa la trama di "Ripley", girato - in bianco e nero - tra le suggestive location di Venezia, Sicilia e la Costiera Amalfitana tra il 2021 e il 2022.

Ieri, 4 aprile, è stata trasmessa su Netflix la prima puntata della nuova miniserie thriller (8 puntate di un'ora ciascuna) ispirata al romanzo Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith.

E già la critica ne parla positivamente. La miniserie, diretta da Steven Zaillian (premio Oscar per la sceneggiatura di Schindler's List), è un affascinante thriller con un'estetica curata e una grande attenzione per i dettagli. La bravura del protagonista, la lentezza narrativa senza risultare noiosa e l'ambientazione in un'Italia degli anni ‘60 contribuiscono a creare un'esperienza coinvolgente e raffinata. Nonostante sia basata su una storia già conosciuta, questa nuova trasposizione riesce a sorprendere grazie alla sua freschezza e originalità.

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